Bella iniziativa quella che si è svolta stamani sabato 25 maggio al teatro Pacini per gli studenti del triennio dell’Istituto Agrario Anzilotti: Antonio Fusco, capo della Squadra Mobile di Pistoia e scrittore di gialli di successo, si è raccontato ai ragazzi per due ore, parlando di sé, del suo lavoro e delle sue passioni. La Dirigente dell’Anzilotti, Lucia Maffei, ha presentato il dottor Fusco, invitato nell’ambito di un progetto che la scuola ha avviato lo scorso anno e che si spera possa continuare, “L’incontro con l’Autore”. Nel 2018 è venuto Marco Malvaldi, quest’anno ha accettato l’invito Antonio Fusco, la cui carriera, iniziata nel 2014, è decollata rapidamente: le vendite dei suoi 4 romanzi, tradotti in varie lingue, superano le 200.000 copie, e il 29 maggio uscirà nelle librerie la sua ultima fatica, “La fine del viaggio”, pubblicata da Giunti e incentrata sul lavoro investigativo del personaggio creato nel primo romanzo, il commissario Tommaso Casabona. Molte sono state le domande rivolte sia allo scrittore che al poliziotto: da come nasca l’ispirazione per le sue storie a quali siano i casi su cui ha indagato che lo hanno colpito più profondamente, da quale strategie adotti per conciliare i due aspetti della sua vita a quale sia la sua opinione su un genere, il noir, che non viene considerato solitamente alta letteratura, anche se rende alle case editrici. I ragazzi in platea hanno chiesto un suo parere su fatti recenti che vedono protagoniste le forze dell’ordine, o su casi drammatici come la morte di Stefano Cucchi, e non sono mancati momenti esilaranti: vero appassionato di serie televisive, Fusco ha svelato il finale della stagione conclusiva di “Games of Thrones”, suscitando la disperazione di quanti non l’hanno ancora visto!

L’iniziativa si è conclusa intorno a mezzogiorno; il tempo è volato, ma le domande sarebbero state ancora molte.

Un ringraziamento da parte di tutto l’Anzilotti al direttore artistico del teatro Pacini Battista Ceragioli per la disponibilità; e un grazie per la simpatia, l’umanità e la disponibilità con cui ha affrontato “l’interrogazione” della prof.ssa Berti e dei ragazzi a Antonio Fusco, che spero vorrà tornare a farci visita per altri progetti nel corso del prossimo anno scolastico.

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