L’Associazione Nottambula, che raccoglie oltre cento commercianti pesciatini, ha organizzato, nell’ambito delle manifestazioni che anticipano la Notte Bianca del 27 giugno, la mostra “Orti nel monastero” nel bellissimo chiostro del convento delle Salesiane, che resterà eccezionalmente aperto dalle 18 alle 22 nei giorni 14, 20, 21 e 27 giugno. Il chiostro ospita una serie di iniziative tutte in qualche modo legate agli orti cittadini di Pescia e al mondo agricolo: Giorgio Tintori espone una serie di antichi utensili rurali e domestici della sua collezione privata, e Claudio Minghi, fotografo pesciatino classe 1954, una serie di immagini scattate in orti privati della nostra città. Contributo importante anche quello di sette pittori (Willy Bollanti, Franco Del Sarto, Simone Giaiacopi, Domenico Mobilia, Claudio Pepi, Silvano Pepi e Dania Picchi) che hanno donato sette dipinti all’Associazione: il ricavato della vendita sarà devoluto ai Medici Senza Frontiere per il Nepal. L’Associazione Eta Beta Onlus, che si occupa della salvaguardia dei semi, espone invece una selezione originaria di semi del Vecchio Mondo, mentre la tipografia Di Grazia porta una serie di libri a tema, dedicati a cucina, giardinaggio, natura.
Anche le scuole pesciatine hanno un ruolo chiave nella manifestazione: Il professor Andrea Voirgar dell’Istituto Agrario propone una mostra dal titolo “La campagna in città: gli orti di Pescia”, una serie di fotografie, carte e documenti d’epoca che rievocano la Pescia del passato, dal XVI secolo al Novecento, che ha già riscosso grandi consensi nella manifestazione Naturalitas svoltasi all’Anzilotti nello scorso mese di aprile. Strappa sguardi di ammirazione anche una scultura in legno realizzata dall’artista Willy Bollanti su cui sono sistemate piantine di fragole coltivate dai ragazzi dell’Agrario.
Presente all’inaugurazione della mostra anche la dott.ssa Francesca Giurlani, nella doppia veste di preside dell’Istituto Agrario e dell’Istituto Comprensivo Pescia 2 “Rita Levi Montalcini”, che, con la Scuola dell’Infanzia Calamari e la Scuola Primaria Simonetti, espone una serie di progetti legati alla terra e al territorio. “Questi progetti”, spiega la dott.ssa Giurlani, “sono nati dall’idea di riavvicinare i bambini alla terra, riscoprendo un’educazione alimentare sana e genuina e il contatto con il loro ambiente urbano e naturale”. Ecco quindi l’idea degli orti didattici nelle scuole dell’infanzia e il plastico “Di piazza in piazza”, con le piantine seminate dai bambini delle Simonetti e le riproduzioni fedeli dei palazzi storici di Piazza Mazzini.