Giornata della Cultura Scientifica
L’Istituto Tecnico Agrario Anzilotti ha in programma, per sabato 28 maggio dalle 14.30 alle 18.30, una Giornata della Cultura scientifica aperta al pubblico, che sarà un’occasione per conoscere le numerose iniziative che la scuola attua nei suoi vari indirizzi di studio: una sorta di orientamento, anche se per il prossimo anno le iscrizioni sono ormai chiuse, se qualcuno fosse interessato a un percorso di studi superiori a carattere scientifico, o se semplicemente nutre interesse per il mondo delle Scienze. Gli studenti delle tre articolazioni di “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” (“Produzioni e trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura e enologia”) e delle “Biotecnologie sanitarie”, insieme ai loro docenti, saranno coinvolti in progetti e attività nei vari ambienti didattici dell’Istituto, per l’occasione aperti e visitabili: i laboratori di Chimica, Microbiologia, Micropropagazione e Scienze, la cantina, le serre, l’oleificio ecc.
Anche gli insegnanti di area umanistica sono stati coinvolti in questo progetto: sarà infatti possibile visitare la scuola e scoprirne la storia accompagnati dagli apprendisti ciceroni del FAI, i nostri studenti che hanno già partecipato alle “Giornate FAI” di Primavera e Autunno e faranno da guida agli ospiti, anche per vedere il nostro antico erbario e conoscere la storia più che centenaria dell’istituto Anzilotti. Parteciperanno anche diverse associazioni del territorio con cui l’Istituto collabora proficuamente da anni, sia in campo sanitario (la Croce Rossa, gli “Amici del cuore”), che ambientale (il CREA-OF, Centro di ricerca sperimentale per orticoltura e florovivaismo, il Consorzio del Padule di Fucecchio) e altro. Saranno presenti infine gli studenti e i docenti membri del Comitato dell’Ambiente, che in quattro anni hanno realizzato numerosi progetti scolastici con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto ambientale tra i più giovani: tutti entusiasti, dopo due anni di stop dovuti all’emergenza pandemica, di poter tornare ad aprire la scuola al territorio e portare avanti iniziative come questa, spesso ideate proprio da loro stessi attraverso i loro rappresentanti di istituto: per concludere l’anno in bellezza e condividere con i visitatori il frutto dei loro percorsi di studio.