Interessante iniziativa per la classe V C indirizzo Gestione e Produzione dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti, che ha partecipato al convegno “Il bello della legalità” presso il Teatro Manzoni di Pistoia. Presente un relatore d’eccezione: Gian Carlo Caselli, magistrato oggi in pensione protagonista di numerose inchieste che hanno portato a importanti risultati nella lotta alle associazioni mafiose. A Pistoia si è parlato in particolare di reati ambientali e agroalimentari, e delle attività criminali che hanno un impatto sul nostro territorio: i ragazzi, tramite i portavoce Edoardo Sala e Emanuele Alberto Della Maggiore, hanno presentato il lavoro portato avanti con la professoressa Vanessa Lombi nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione. “Si tratta”, spiega la docente, “di un lavoro che spiega come si potrebbe migliorare la tracciabilità dei prodotti delle filiere alimentari per ridurre la possibilità delle infiltrazioni criminali delle agromafie. L’agroalimentare è il settore trainante della nostra economia con un business di circa 300 miliardi di euro, con 2,5 milioni di persone occupate, ambasciatore del nostro paese all’estero. Questo porta ad attirare soggetti di ogni tipo, con la produzione di veri e propri cibi al veleno. Il volume di affari complessivo delle agromafie è di circa 24,5 miliardi di euro, che continua a crescere in media del 10% ogni anno. A farne le spese sono la concorrenza, il libero mercato legale e l’imprenditoria onesta. È un bene che i ragazzi che desiderano proseguire i loro studi in questa direzione conoscano queste problematiche e abbiano modo di confrontarsi con chi ha sempre cercato di combatterle, quindi ben vengano tutte le iniziative di questo tipo”.

Stefania Berti

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