Cibo, città e territorio: il consumo responsabile e la sostenibilità ambientale sono argomenti focali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e sono sempre più numerose le iniziative che coinvolgono le scuole e le università volte a promuovere una riflessione sul cibo, sulla produzione a filiera corta e sui modi per valorizzare il territorio urbano e rurale. Di nuovo l’Istituto tecnico agrario Anzilotti di Pescia, da tempo impegnato su questo fronte, sarà protagonista: il 20 maggio, dalle 16 alle 19, si concluderà un ciclo di webinar riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e organizzato dal Laboratorio di Geografia Sociale nell’Università di Firenze, e Vanessa Lombi, docente di Agronomia, farà un intervento per presentare tutte le attività che l’Istituto porta avanti per promuovere la sostenibilità alimentare. “A partire proprio”, spiega la professoressa Lombi, “dalla formazione di studenti e insegnanti, ma anche esterni, ad esempio attraverso l’organizzazione e la realizzazione di corsi e manifestazioni. Olea, Profumo Divino, il corso per la potatura degli olivi, Mangia la foglia e Naturalitas negli anni sono diventati veri e propri punti di riferimento per la città di Pescia, e hanno fatto conoscere la scuola

su tutto il territorio nazionale, tramite le aziende che collaborano con noi o gli esperti che tengono seminari e convegni. Ci sono poi le attività pratiche che la scuola e la sua azienda agraria portano avanti, con la collaborazione di studenti, docenti e addetti: la gestione sostenibile di vigneti, oliveti, ortive e piante ornamentali, la vendita di prodotti a Km0 direttamente nello spaccio aziendale (piante, fiori, olio e vino), i tanti progetti in collaborazione con le Università, e infine la costituzione del Comitato dell’Ambiente attraverso cui studenti e docenti hanno realizzato diverse iniziative, dalla consegna gratuita delle borracce alla sostituzione dei distributori di merendine con panini confezionati dalla mensa scolastica. Ultima iniziativa in ordine di tempo è stata la creazione di un impianto di lombricoltura che riutilizza gli scarti vegetali della mensa per ottenere un un compost che viene reimpiegato in vivaio o in azienda, nell’ottica di un’economia di tipo circolare”. Questi progetti verranno illustrati nel corso del webinar del 20 maggio che concluderà il ciclo di incontri, e sarà un’ulteriore occasione per far conoscere il buon nome dell’Istituto Anzilotti e le sue eccellenze.

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