Si sono commemorate le vittime di mafia alle presenza delle istituzioni presso l’Istituto Tecnico Agrario Anzilotti di Pescia, che ha promosso un incontro con gli studenti di alcune classi e, in visita da Valchiusa, i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi accompagnati dalla professoressa Catia Romoli.
Dopo i saluti della preside Francesca Giurlani ha introdotto gli interventi il sindaco di Pescia Oreste Giurlani, che ha parlato dell’importanza di queste iniziative per promuovere tra i più giovani la consapevolezza del fenomeno. Il vicesindaco di Uzzano, Dino Cordio, ha ricordato quanto sia cambiata, nel tempo, tale consapevolezza, se si pensa che solo pochi decenni fa la parola “mafia” era un tabù impronunciabile, e si diceva, semplicememente, che non esistesse; Vittoriano Brizzi, presidente del Consiglio Comunale, ha poi presentato Laura Papini, che ha portato la sua testimonianza personale presso i campi estivi nelle terre confiscate alla mafia, e Libero Palumbo dell’Associazione Gruppo Valdinievole, una cooperativa sociale che garantisce lavoro a molti ragazzi in situazione di disagio; Palumbo ha parlato del primo intervento di confisca di beni mafiosi realizzato nel nostro territorio e delle altre numerose iniziative dell’Associazione. Erano presenti all’incontro, e hanno risposto alle domande dei ragazzi, anche Domenico Maselli ispettore della Polizia di Stato, Maurizio Aversa vice comandante dei Carabinieri di Pescia, Pietro Marini e Francesco Trane dell’Associazione Carabinieri in congedo e il commissario di Polizia di Montecatini Terme Mara Ferasin.

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