L’Istituto Anzilotti potenzia il suo apparato digitale e si conferma la volontà di offrire ai suoi studenti una preparazione che non solo sia in linea con le richieste del mercato del lavoro, ma che anzi le anticipi, contribuendo a formare nuove professionalità.
Sono state infatti acquistate nuove apparecchiature digitali che consentiranno di arricchire i programmi e introdurre nuove modalità di fare lezione: ad esempio, i visori per la realtà virtuale e aumentata, che consentiranno un’esperienza immersiva nei contenuti didattici. Si potranno esplorare luoghi storici, scoprire come sono fatte le cose da dentro, scegliere le lezioni dai libri di testo e viverle “nel palmo della mano”;
come spiega il prof Giuseppe Vergari, Animatore Digitale dell’Istituto, “si tratta di forme di apprendimento innovative che coinvolgono la sfera emotiva, e risultano quindi molto più efficaci e accattivanti dell’apprendimento tradizionale”. Acquistati anche uno scanner 3D e una stampante 3D: utilissimi ad esempio nelle lezioni di anatomia, durante le quali gli studenti possono visualizzare e stampare ossa e organi per capire meglio il corpo umano, e acquisiscono inoltre capacità analitiche, interpretando la dimensione, la forma, il movimento e le relazioni tra gli oggetti. L’istituto si è dotato inoltre di tre ulteriori laboratori mobili con PC che saranno portati nelle classi, di monitor interattivi di 65pollici (la naturale evoluzione digitale delle vecchie lavagne o delle LIM) e di microscopi supportati da tecnologia digitale che consentono l’acquisizione di immagini e di video.
L’Anzilotti si conferma dunque una scuola all’avanguardia, che va incontro agli interessi dei ragazzi di oggi e cerca di trasformare la dimensione ludica in cui trascorrono in loro tempo in un nuovo modo di apprendere e di conoscere.