L’Istituto Agrario “Anzilotti” ha presentato un interessante volume dal titolo “Quaderni di Valchiusa sull’Istituto Agrario di Pescia dal passato al futuro”, scritto in collaborazione con L’Associazione Studi Sismondiani e il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, e curato dalla preside dell’Anzilotti, Siriana Becattini, e dal dottor Galileo Magnani dell’Università di Firenze per l’editore Polistampa.
Il volume, che ha in appendice una bellissima sezione iconografica con fotografie che vanno dai primi del Novecento agli anni recenti, riunisce gli atti del convegno tenutosi il 13 marzo 2009 e coordinato dal professor Franco Scaramuzzi dell’Accademia dei Georgofili, e comprende vari scritti, tra cui quello del dr Nanni dell’Università di Firenze, del dr Renato Ferretti dirigente del settore Agricoltura della provincia di Pistoia e del professor Pierluigi Galligani, docente dell’Anzilotti e sindaco di Ponte Buggianese.
Alla presentazione del libro hanno partecipato numerose autorità: Roberta Marchi sindaco di Pescia e l’assessore all’Agricoltura e Ambiente Roberto Franchini, gli assessori Mauro Mari e Paolo Magnanensi della provincia di Pistoia, i consiglieri regionali Gianfranco Venturi e Caterina Bini. Presenti anche rappresentanti degli enti locali e delle associazioni di categoria, tra cui la C.I.A., la Coldiretti e il Co.Ri.Pro, nonché la sig.ra Pulter, vicepresidente dell’Associazione Studi Sismondiani, e la dott.ssa Cristina Pantera in rappresentanza della Cassa di Risparmio.
Ha presentato il libro il professor Stefano Morini dell’Università di Pisa; durante la cerimonia, seguita da un brindisi, sono state consegnate anche due borse di studio da trecento euro l’una messe a disposizione dall’Associazione Ex Allievi dell’Istituto Agrario, vinte da due studenti (Mirko Petri e Alfredo Natali) che si sono distinti per meriti scolastici nell’anno 2010/2011. “Un ulteriore tassello”, ha commentato la preside Becattini, “che va ad aggiungersi ai numerosi riconoscimenti già ottenuti dai tanti studenti o ex studenti della scuola nello studio e nel lavoro”.