Tre cento e lode e due cento: sono cinque gli studenti usciti con il massimo dei voti dalle quinte dell’Istituto Anzilotti di Pescia, indirizzi Agraria e Biotecnologie, che ora si apprestano a godere le meritate vacanze ma intanto hanno già idee chiare e progetti concreti per il futuro.

Mattia Colonna, della VA “Gestione dell’Ambiente e del territorio”, si è diplomato con 100 e lode; già rappresentante di Istituto, attivo con gli altri ciceroni nelle iniziative del FAI, in questi anni si è distinto per la partecipazione alla vita scolastica e per la serietà e maturità con cui l’ha sempre affrontata, fin da quando era una matricola. Racconta che il segreto per far bene gli esami e godersi gli orali come un colloquio e non come un’interrogazione è stato studiare un po’ per volta e non tutto insieme da ultimo, e questo è un ottimo consiglio per i futuri maturandi! Lo aspetta adesso la Facoltà di Scienze naturali e poi la specialistica in Biologia Marina.

Tommaso Paoleschi, altro 100 e lode, viene invece dalla VB “Viticoltura e Enologia”, e si è già iscritto alla prestigiosa Fondazione Edmund Mach a San Michele all’Adige per conseguire la specializzazione come Enotecnico, dopo la quale proseguirà con gli studi universitari, sempre legati all’enologia e alla viticoltura. Della scuola ricorderà in particolare le lezioni dei suoi professori preferiti, Alberto Salani di Matematica e Mauro Monterastelli di Enologia, che l’hanno sempre incoraggiato e stimolato a approfondire quello che studiava: “tanto che all’esame”, ricorda Tommaso, “sono arrivato sereno e convinto della mia preparazione, quindi l’ho vissuto senza grande preoccupazione”.

Cento anche per Lorenzo Iervolino della VC “Produzione e trasformazioni”; racconta di essere arrivato all’esame “emozionato ma non preoccupato”, e di aver cercato di viverlo al meglio, non come uno scoglio da superare ma come l’esperienza conclusiva dei suoi studi. In questi cinque anni ha scoperto di avere attitudine e passione non solo per le materie di indirizzo ma anche per quelle umanistiche, tanto che non sa ancora se continuerà all’Università con studi storici oppure di Agraria, ma nel contempo vorrebbe provare a inserirsi anche nel mondo lavorativo.

Mirko Maraviglia, della VF “Biotecnologie sanitarie”, esce con cento e lode; la prima cosa che ha detto uscito dagli orali è stata “non pensavo, ma mi sono divertito!”, con grande soddisfazione dei suoi insegnanti e di tutta la commissione di esame. Pur essendo sempre stato bravo in tutte le materie, la sua passione sono quelle scientifiche: in particolare la chimica, la microbiologia e l’anatomia, tanto che tra pochi giorni proverà il test per entrare alla Facoltà di Medicina di Firenze, dove vorrebbe specializzarsi in Neurologia.

Cento anche per Marinella Menzani della VG “Biotecnologie sanitarie”, che dell’esame ricorda, e ringrazia, la commissione estremamente amichevole, che ha sempre messo a proprio agio tutti i maturandi, consentendo loro di dare il massimo nelle varie prove. Pochi giorni di riposo, per lei, e un viaggio in Spagna più avanti, ma c’è da studiare sodo per superare il test di ingresso al CTF di Pisa, il corso di Chimica e tecnologie farmaceutiche: un settore impegnativo, ma in cui la richiesta di lavoro è alta, e le possibilità di impiego numerose. Mattia, Tommaso, Lorenzo, Mirko e Marinella: cinque ragazzi in gamba a cui si aprono le porte di un futuro certamente luminoso; a loro un saluto commosso da tutti i loro insegnanti, anche da quelli che durante il loro percorso li hanno incontrati solo di sfuggita, e un grande in bocca al lupo qualsiasi sia la scelta che faranno.

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