Si è aperto oggi, lunedì 5 settembre, il quarto ciclo di seminari per ragazzi dai 16 ai 18 anni organizzato dalla sezione pesciatina dell’A.N.P.I, dal titolo “Una bussola per la democrazia”: per tre giorni numerosi studenti delle scuole superiori pesciatine si sono dati appuntamento presso la sala conferenze dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti, per parlare e sentir parlare di Costituzione.
Dopo i saluti del sindaco Oreste Giurlani e l’introduzione dei promotori della manifestazione (la professoressa Laura Papini, il presidente del Comitato provinciale dell’A.N.P.I. Aldo Bartoli e il presidente della sezione pesciatina Sergio Tintori) si sono alternate al microfono due personalità del mondo della cultura: il primo è stato il giornalista Lorenzo Guadagnucci, che scrive per alcune testate nazionali ed è nato nel comune di Pescia (Guadagnucci è noto per le sue numerose pubblicazioni, ad esempio sul G8 di Genova del 2001, cui prese parte personalmente, e sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema del ‘44). A seguire, ha parlato Tommaso Fattori, che nel 2011 promosse il referendum popolare contro la privatizzazione dell’acqua, tema tornato di grande attualità: non solo a causa della siccità che stiamo vivendo ma più in generale nell’ottica dell’impatto che le attività umane hanno sull’ambiente e gli ecosistemi.
Gli incontri proseguiranno il 6 e 7 settembre; domani sarà la volta di Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica del Politecnico di Milano che parlerà di “intelligenza del suolo”; e mercoledì, con due incontri in videoconferenza, parleranno agli studenti Luca Mercalli, climatologo e presidente dell’Istituto italiano di Metereologia, nonché firma del “Fatto Quotidiano”, e Luciano Canfora, saggista e accademico, che si occuperà di suffragio universale.
Nel pomeriggio di mercoledì 7 gli incontri proseguiranno al Palagio con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, con un intervento dal titolo “Mangiare, un atto politico”.
I ragazzi, divisi in gruppi, lavoreranno nel pomeriggio su temi loro assegnati da docenti tutor, che saranno oggetto di un incontro conclusivo che si terrà in ottobre col il professor Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte.