“E anche per quest’anno è andata!”. Questo devono aver pensato i presentatori quando le luci si sono spente e la festa di fine anno scolastico all’Istituto Agrario “Anzilotti” di Pescia, giunta ormai alla sesta edizione, si è conclusa con il pubblico che iniziava ad andarsene. Certo, i ragazzi che hanno realizzato la festa, loro proprio non se ne volevano andare: hanno continuato a chiacchierare in gruppetti, aiutato a mettere a posto sedie e tavoli, abbracciato gli ex alunni che ormai sono all’Università o lavorano ma continuano a tornare ogni anno. Stanchezza, allegria e anche un po’ di malinconia si leggevano nei loro sguardi: per loro, mettere in scena un spettacolo di due ore e mezzo e affrontare il pubblico – qualunque pubblico, anche se formato da genitori indulgenti e amici affezionati, appare esigente a 15 anni – è senz’altro una bella prova di crescita. Quest’anno è stato riproposto dagli organizzatori, le insegnanti Stefania Berti, Monique Cortopassi, Selene Filidei e Antonella Michelotti, il format vincente del talent show: titolo scelto, “ITAS’ got talent”. E in effetti, di talenti quest’anno all’ITAS ce ne erano veramente molti, ed erano anche giovanissimi: si sono esibiti molti studenti delle prime e seconde classi, ed è inusuale. Bravi i musicisti del gruppo “Dangerous Revolution” Gianmarco D’Annibale, Matteo Manucci e Nicola Pieri, quelli della “Banda Agraria” messa in piedi dal professor Peter Ott e dall’istitutore Cesare Bocci, i violinisti Lorenzo Fattorini e Simone Pennacchio, il chitarrista Simone Pannocchi. Bravi anche i ballerini: un folto gruppo si è esibito in una versione rivisitata del tormentone Gangnam Style del cantante Psy, una coppia (Daniele Teglia e Martina Profili) ha eseguito una difficile bachata, e per la prima volta quest’anno si è visto anche un pezzo di classica, eseguito dalla bravissima Francesca Negrini. Non sono mancati i cantanti: Valentina Di Capua, Barbara Pieri, Giulia Giacomelli, Asia Monti e la prof Paola Paolini, immancabile presenza alle feste dell’Itas. Avevano l’aria di divertirsi molto nel dare i voti i tre giurati della competizione, i professori Gianluca Corrias e Mauro Monterastelli e la segretaria Angela Salpietro, talmente calati nel ruolo da presentarsi in versione Elio-Morgan-Mara Maionchi, occhiali scuri e cappello da cow boy compresi; e senz’altro si sono divertiti anche i presentatori della serata, Lorenzo Vigna e Martina Guerri, che hanno calcato il palcoscenico con la disinvoltura di vecchi protagonisti. Insomma, una bella serata: e la preside, che ha partecipato con grande entusiasmo degli studenti all’esecuzione finale in gruppo di “Volare” di Domenico Modugno (“Ma come! Non si è mai vista prima una preside che canta!”) ha sottolineato che queste manifestazioni sono sempre un bel modo, per chi insegna o vive di scuola, di vedere i propri studenti sotto una luce diversa dal solito, scoprendo che c’è vita, dietro i libri di testo: ci sono interessi coltivati anno dopo anno con passione, ci sono piccoli talenti da far conoscere, c’è quella voglia di imparare che forse non riguarda la Chimica o la Storia, ma è senz’altro, sempre, una piacevole sorpresa per gli adulti che conoscono meno di quello che credono i loro ragazzi.
Un sentito ringraziamento all’associazione Lucignolo e al personale scolastico, docente e non docente, che hanno reso possibile la realizzazione della festa.
FOTO: Alcuni momenti della serata
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